un propriétaire de bar en loire-atlantique lance un appel humoristique pour sensibiliser ses clients aux déjections canines qui envahissent sa terrasse. découvrez comment il mêle humour et bonne humeur pour aborder ce sujet épineux.

Un proprietario di un bar in Loire-Atlantique lancia un appello umoristico sulle deiezioni canine che invadono la sua terrazza

Immaginate un bar idilliaco in Loire-Atlantique, dove le terrazze soleggiate non sono invase da clienti in cerca di rinfreschi, ma da un esercito di piccoli pacchetti marroni che nemmeno il peggiore dei vanlifers vorrebbe raccogliere – benvenuti nel regno delle deiezioni canine, dove il piccolo re, un chihuahua di cinque chilogrammi, sembra aver deciso che la terrazza del pub fosse il suo giardino segreto!

scoprite l'appello umoristico di un proprietario di bar in loira-atlantique, che affronta un'invasione di deiezioni canine sulla sua terrazza. un'iniziativa originale per sensibilizzare i proprietari di cani mentre mette in evidenza l'atmosfera conviviale del suo stabilimento.

Quando le feci di cane prendono il controllo del pub

Ah, le terrazze dei bar! Quel luogo di pace in cui si assapora un buon bicchiere, circondati da risate e sole… insomma, questo era prima che le deiezioni canine si invitassero alla festa. In un angolo pittoresco della Loire-Atlantique, un proprietario di bar ha deciso di far conoscere la sua stanchezza di fronte a queste piccole “sorprese naturali” lasciate dai nostri amici a quattro zampe, e ha scelto il metodo migliore: una buona dose di umorismo!

Un grido del cuore per una terrazza pulita

Immaginate di sedervi tranquilli con la vostra pizza e una birra, quando d’un tratto, un “regalo” caduto dal cielo fa inciampare il vostro buon umore. È la vita quotidiana di Anne e Alexandre, gestori di un bar a Saint-André-des-Eaux. Ogni mattina, era sempre lo stesso scenario: le feci sulla terrazza. Armati di sacchetti di plastica a ogni angolo della strada, hanno realizzato che alcuni proprietari di cani facevano visibilmente orecchie da mercante, ignorando le regole di buona educazione canina: raccogliere dopo il proprio animale. A questo punto, ci si chiede se questi persone credano che il loro cane stia recitando una poesia sull’arte di lasciare le proprie impronte!

Un cartello che colpisce

In un atto di disperazione, Alexandre ha preso il gesso e ha scritto un messaggio esilarante per il colpevole: una piccola nota che mescolava gentilezza e una sottile minaccia, come una carezza di gatto con una zampata. Ha quindi informato il proprietario: “Tu che, ogni mattina, lasci il tuo piccolo cane depositare un pacchetto sulla terrazza, alza gli occhi, ti presento la mia piccola telecamera. PS: la multa è di 450 euro. La cacca del tuo cane di circa 50 grammi, vale 9.000 euro al chilo.” Chi avrebbe mai pensato che umorismo e minaccia di grosse somme potessero essere così efficaci? Dopotutto, non c’è niente di meglio di un buon vecchio ricatto con la telecamera per mettere sotto pressione un irresponsabile!

E quando il messaggio arriva

Miracolosamente, questa piccola burla ha avuto l’effetto sperato. Le feci sembrano essere scomparse dalla terrazza, così come la coscienza dei proprietari di cani poco rispettosi! Difficile dire se sia stato realmente l’umorismo a far muovere le cose o se semplicemente l’idea di una multa salata sia stata sufficiente a raddrizzare la situazione. Una cosa è certa, il cartello umoristico rimane affisso. Non si sa mai, un revenant potrebbe saltare fuori e rimettere le coperte ammassate!

Un appello alla responsabilità collettiva

Chi avrebbe immaginato che la sfida delle terrazze dipendesse più dal comportamento degli umani che dalla bellezza del paesaggio? Quindi, cari amici proprietari di cani, un appello intriso di umorismo e riflessione si leva da questo bar della Loire-Atlantique: raccogliete le deiezioni, pensate ai vostri compagni bevitori di birra, e lasciate che queste terrazze diventino luoghi di gioia piuttosto che campi minati canini!

Fonte: www.francebleu.fr

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